Andrea Orlando commenta lo scontro tra il PM Nino Di Matteo e il Ministro Alfonso Bonafede: "Escluderei che Bonafede si sia messo a discutere con i boss mafiosi su chi era il capo del DAP. Perchè Di Matteo attende due anni?"
"Che quando si fa una nomina di un capo dipartimento importante come il Dap ci siamo pressioni fa parte del gioco democratico e quindi non ci vedo niente di strano che ci sia una dialettica tra posizioni diverse, è abbastanza fisiologico. Escluderei che Bonafede si sia messo a discutere con i boss mafiosi su chi era il capo del dipartimento che preferivano. La cosa che mi sembra piu' strana è che Di Matteo attenda diversi anni per accorgersi di questa incongruenza. Sicuramente, oltre che nelle interviste, dovrà trovare il modo di chiarire le sue valutazioni anche in sedi istituzionali, è un'esigenza che vale anche per lui essendo impegnato in una delicata funzione istituzionale". Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando