Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano segue la vicenda Mose da quasi trent'anni e nel suo intervento spiega a chiare lettere il ruolo del Consorzio Venezia Nuova come cassaforte dei partiti dopo Mani Pulite. Definisce questo sistema una porcheria accusando la classe politica tutta per l'omertà e il silenzio complice durante tutti questi anni