Matteo Salvini commenta la strage al giornale satirico francese Charlie Hebdo da parte di un commando di terroristi islamici affermando che tutti devono essere tristi senza alcuna distinzione politica e di Stato. Prosegue contrattaccando la progressiva cessione culturale e delle tradizioni proprie del paese che, secondo il segretario della Lega, sono tra le cause di quanto è avvenuto in Francia e di quanto potrebbe avvenire in Italia