La difesa e l'attacco di Elly Schlein alla direzione del PD dopo le polemiche per la sua partecipazione al corteo del M5S
"E' ora il momento di mobilitare
tutto il partito sulla nostra agenda per l'Italia e per
l'Europa. Ho ricevuto un mandato chiaro, ricostruire una
identità chiara del partito, che ci renda riconoscibili. Se si
tenta di rappresentare tutto e il contrario di tutto si rischia
di non rappresentare nessuno e lasciare spazi agli altri".
"Col M5s sull'Ucraina ci sono
distanze enormi, ma sul lavoro possiamo unire i nostri sforzi:
se mi chiama Calenda a un sua manifestazione io porto un saluto
anche lì, ma non cambio idea sul sindaco d'Italia".
"Mi dispiace per quello che ha detto
Renzi. Parla di subalternita' ma appena arrivato al Nazareno ha
invitato Berlusconi"
"Il traguardo, il mandato, per me e
per noi è quello di restituire alle forze progressiste e di
centrosinistra la guida del Paese alle prossime elezioni
politiche. Tra la partenza e il traguardo ci sono molte tappe
intermedie, molte prove elettorali, istituzionali, politiche. Ci
saranno vittorie e sconfitte, applausi e fischi, errori e
successi. Ce ne sono stati già in questi primi cento giorni
circa di lavoro"