La politica energetica dei prossimi anni dell'Italia e gli errori fatti nell'analisi di Carlo Calenda: "Berlusconi ancora non riesce a pronunciare Putin! Scelte sbagliate da 15 anni a questa parte"
"Senza centrali nucleari e' impossibileraggiungere gli obiettivi di neutralita' ambientale". Lo ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda, ospite a Omnibus: "Quello che bisogna fare e' un lavoro per far capire che il mondo di oggi e' multipolare, non piu' bipolare, molto piu'tosto", spiega Calenda: "Se il prossimo presidente americano fosse Trump ci troveremmo nei guai fino al collo". Calenda si sofferma, poi, su quanto fatto dai govenri negli ultimi 15 anni sul tema energetico: "Il governo Berlusconi era un governo vicinissimo a Putin e ancora oggi Berlusconi non riesce apronunciare il nome di Putin". Non solo: "Pd e M5s hanno votato contro la possibilita' che nucleare e gas fossero incluse fra le energie sostenibili per l'ambiente. Lo hanno fatto una settimana prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Vogliamo l'embargo al gas ma non vogliamo il carbone, non vogliamo le navi di rigassificazione. Le rinnovabili sono intermittenti, mentre tu hai bisogno di una energia stabile. Quindi, petrolio o gas o nucleare. Noi non abbiamo una possibilita' su un milione di raggiungere gli obiettivi senza il nucleare. Dobbiamo fare le centrali, altrimenti non arriveremo alla neutralita' climatica".