Il "cuore matto", ossia la malattia degli sportivi. La ricerca si muove...
La chiamano la malattia degli sportivi perché spesso quando leggiamo di un atleta o di un calciatore che muore sul campo di morte improvvisa dopo si scopre che era affetto da displasia/cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. Questa malattia si sviluppa durante l’adolescenza quando i ragazzi si dedicano più intensamente allo sport, ignari di essere portatori del gene responsabile. Grazie anche ad un'associazione, Geca Onlus, forse siamo sulla strada per una cura: l'obiettivo di questa raccolta fondi è finanziare una borsa di studio, di durata annuale, da attribuire ad un laureato in Biologia Molecolare dell’Università di Padova, dedicata a tempo pieno alla ricerca della Prof.ssa Alessandra Rampazzo riducendo notevolmente i tempi del progetto.