"A D'Alema rispondo: non mi candido contro Renzi ma per presentare un'altra piattaforma politica, non ho votato Renzi e non sono mai stato renziano, solo nel nostro paese si pensa che in un partito si debba vivere come maggioranza e opposizione e lo considero una tara". Cosi' Andrea Orlando, candidato alla guida del Pd, replica alle critiche che gli sono giunte dall'ex premier e sottolinea: "sul rapporto con Renzi ci sarebbero da scrivere vari capitoli: ricordo il caffe' di Renzi e D'Alema a palazzo Vecchio mentre noi sostenevamo Cuperlo alle primarie e mi ricordo l'apertura della campagna di Renzi in Puglia con Emiliano. Oggi mi si offre l'opportunita' per far valere le mie posizioni e sono qui per farlo". Detto questo Orlando ha ribadito che il rischio e' che il congresso del Pd "diventi una lotta nel fango"