Stefano Bonaccini sul futuro del campo largo e sulle cause della sconfitta elettorale del PD: "Eravamo tutti d'accordo a non fare l'alleanza elettorale con il M5S. Abbiamo perso le elezioni perché non avevamo un'identità precisa. Se Calenda non avesse stracciato l'accordo..."
"Eravamo tutti d'accordo a non fare l'alleanza elettorale con i 5 Stelle, dopo la caduta del governo Draghi non era pensabile ricucire con loro. Invece dopo il voto, io penso che sia indispensabile discutere con tutti quelli che si troveranno in un'alleanza progressista". "Abbiamo perso le elezioni perché, io penso, non avevamo un profilo forte e un'identità precisa. Dovremmo allearci con chi condivide un programma riformista e progressista, per poter battere le destre alle urne. Il Pd deve essere un partito di sinistra, radicato sul territorio e presente con le persone". "Il Movimento 5 Stelle ha dimezzato i voti rispetto alle politiche 2018 ma hanno preso voti non più anti-establishment ma di chi cercava protezioni. E questo ci deve far riflettere". "Se Calenda non avesse stracciato l'accordo, io penso che al Senato le destre oggi non avrebbero maggioranza. (...) Il Terzo polo deve decidere se governare con il centrosinistra oppure no. Alla fine, hanno perso anche loro."