Il ministro Guido Crosetto risponde alle critiche di Liliana Segre al premierato
"Non mi sono mai occupato di diritto costituzionale ma non sono spaventato da una riforma che somiglia al sistema di elezione di sindaci o presidenti di regione. Ci saranno più passaggi alle Camere e il popolo sarà chiamato a giudicare tramite referendum, ci sono tutte le garanzie perché sia legge approvata da Parlamento con ampia maggioranza. Ci sono sistemi analoghi in tutto il mondo, con presidenti anche più forti di quello che avremmo in Italia. La riforma non tocca il presidente della Repubblica. Non è una riforma che spacca il Paese. Nei prossimi anni avremo la necessità di governi autorevoli e veloci nelle decisioni, il premierato non mi spaventa". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Otto e mezzo su La7. "Ho un profondo rispetto per Liliana Segre, la sua storia e quello che rappresenta. Non le piace il premierato e ha spiegato il perché. Ritiene che il Parlamento debba essere tutelato, cosa che ritengo questa legge rafforzi. A indebolirlo negli ultimi vent'anni è stata la decretazione d'urgenza", ha aggiunto Crosetto.