"La colpa è di tre fattori: condizione del territorio, che è come dire la condizione del malato, quindi prima di prendersela con il medico bisogna accertarsi di quali siano le condizioni del malato, che i questo caso è quasi terminale, poi gli interventi promessi e sappiamo di tutte le lungaggini. Poi della Protezione civile, che riguarda la proclamazione dell'allerta e le previsioni, ma molto poco si fa sulla capacità di risposta". Lo ha detto il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. "L'Arpa ha fatto una previsione cautelativa ma si tratta di valutazioni probabilistiche, parliamo sempre di meteorologia"