Maurizio Landini: 'Il mio stipendio non è pagato da soldi pubblici, come quello di chi sta in Parlamento o al Governo, ma dagli iscritti al sindacato che ogni mese decidono di versare l’1% del proprio stipendio. I nostri bilanci sono pubblici così come la mia retribuzione: io dovrei prendere circa 3700 euro netti al mese, che in quanto segretario generale è il massimo retribuito nella CGIL. E se Di Maio vuole controllare anche la mia situazione pensionistica, è tutto facilmente controllabile e trasparente'