Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche: c'è una tendenza preoccupante del legislatore, che istituisce troppe commissioni d'inchiesta: sono come le medicine, vanno maneggiate con cura. Abbiamo gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria ma anche gli stessi doveri. Ero scettico e resto molto scettico.
Questo è un ruolo che ho cercato di evitare, ma in tanti me lo hanno chiesto e unicamente per questa volta ho accettato in spirito di servizio. Ho cercato di evitare il rischio che paventavo, cioè che la commissione fosse strumentalizzata, ma non esiste una commissione parlamentare che abbia compiuto un lavoro tanto intenso, tanto che oggi il capogruppo dei 5 Stelle ha dato atto che la commissione è utile e sta producendo