Le piazze italiane si riempiono di manifestanti pro e contro il ddl Zan. Sara Giudice e Max Andreetta raccontano le storie di due giovani che per il loro orientamento sessuale hanno subito discriminazioni e violenze.
Malika Chalhy ha scritto una lettera ai genitori per dichiarare loro la sua omosessualità. Insultata e minacciata, non è più potuta rientrare in casa. Jean Pierre Moreno è stato aggredito nella stazione ferroviaria di Valle Aurelia mentre aspettava il treno insieme al fidanzato. “Quando ho fatto la denuncia, l’ufficiale ha scritto che ci stavamo abbracciando. Come se scrivere che ci stavamo baciando causasse vergogna – racconta Jean Pierre – Nel database è stata inserita come un'aggressione per 'futili motivi'”. Intanto, tra chi si oppone all’approvazione della legge Zan, c’è chi dice: “Non c’è tutta questa urgenza perché non c’è un reale pericolo”.