A Zaporizhzhia sono arrivati i primi civili evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, dopo due mesi trascorsi sottoterra. Da qui, le strade che portano verso il nord del Donbass raccontano il passaggio dei russi: scuole e ponti sono stati colpiti dai missili. I bambini che restano giocano nei crateri delle bombe e sognano, da grandi, di imparare a colpire i tank del nemico. Reportage di Luciana Coluccello.