Romano Prodi sul decreto firmato da Putin che impone ai Paesi "ostili" il pagamento del gas in rubli: "Non è una rivoluzione, la Russia alza il tiro per controllare di più la situazione. Ma deve andare adagio, se interrompe la vendita di gas fa un danno enorme ai giacimenti. E poi la Russia ha acquistato tanto mercato in Europa perché era stata sempre affidabile. Il problema è essere indipendenti."