“Sulla spiaggia siamo lontani dalla linea del fuoco. Veniamo qui per lavarci mentre le nostre madri fanno il bucato”, parlano così i bambini di Gaza. La notte, invece, dormono nelle scuole dell’UNRWA, cercando di ignorare il suono delle bombe. I parti prematuri, tra traumi e ferimenti, sono in aumento. Continua il racconto dentro la Striscia grazie al lavoro di Masoud AL-Jaroosha ed Alhassan Selmi.