La Pasqua a Mariupol arriva in una città completamente tagliata fuori dal mondo. Impossibile calcolare i danni e i morti civili sparsi tra le macerie. Nei bunker sotterranei dell’acciaieria Azovstal, invece, si nascondono i vivi, ma le riserve di cibo stanno finendo. Il reportage di Gabriele Micalizzi.