Una settimana dopo il naufragio di Cutro, dal mare continuano a emergere i corpi dei dispersi. Molti parenti di chi era sulla barca affondata sono arrivati in Calabria per cercare notizie dei propri cari. Intanto, la Guardia Costiera ha diffuso la sua ricostruzione dei fatti, affermando che quella notte “non si evidenziavano elementi riconducibili al fenomeno migratorio”. Il reportage di Sara Giudice e Roberta Benvenuto.