Locali al chiuso: come si diffonde il contagio

Andrea Casadio fa il punto sugli studi sul rischio di contagio all’interno dei luoghi chiusi, nonostante le misure di distanziamento o i plexiglass impiegati, ad esempio, nei ristoranti.

Grazie ai diversi studi effettuati negli ultimi mesi, compresa l’analisi di situazioni di socialità che si sono svolte in ristoranti e sale chiuse, siamo in grado di conoscere meglio di prima quanto è alto il rischio di contagio da Covid in questi contesti.
Inizialmente, si pensava che il virus viaggiasse solo attraverso i droplets, goccioline “grosse” e dunque pesanti, in grado di percorrere al massimo 2 metri parlando o 8 starnutendo. Le ricerche più recenti, invece, mostrano come il Covid si diffonda anche tramite i “bioaerosol”, goccioline molto più piccole, che possono rimanere in sospensione per ore, rendendo inefficaci le misure di distanziamento.