“In questo momento il malato della nostra democrazia è il Parlamento, non il Governo. La gente non vota più perché non è rappresentata e noi pensiamo di disegnare un capo che comanda su tutti da solo con una maggioranza che si tale che si prende il Presidente della Repubblica e quindi anche la Corte Costituzionale”, il commento del rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tommaso Montanari sulla riforma del premierato.