Il 29 aprile è il giorno della commemorazione di Sergio Ramelli, studente del Fronte della Gioventù ucciso nel ’75 da militanti dell’estrema sinistra. Di giorno, sul luogo dell’agguato vengono deposte corone di fiori: fra i presenti, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti e l’eurodeputato Carlo Fidanza. Ma è la sera che, a Milano, si ritrovano per il solito rito del “presente” e del saluto romano i militanti dell’estrema destra. I cui leader, però, impediscono ai partecipanti di parlare con la stampa. Di Alessio Lasta.