Taranto, la battaglia dei bambini continua

Chiara Proietti D'Ambra torna nello stesso ospedale dove grazie a una raccolta fondi di Piazzapulita e Soleterre ONLUS ora ci sono due dottoresse in più per i bambini del reparto di oncoematologia pediatrica. Ma la battaglia e il bisogno di fondi continuano. Basta un sms da 2€ al 45520. 

Le nuvole di fumo escono dai comignoli dell’Ilva. MariaGrazia DiMatteo, 32 anni, sta per entrare a lavoro. Lei è il primo medico che potrà specializzarsi all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica guidato dal dottor Valerio Cecinati. In questa sezione lavoravano solo due medici e due borsisti, ma grazie alla raccolta fondi lanciata dalla nostra trasmissione e dall’associazione Soleterre sono arrivate le dottoresse MariaGrazia DiMatteo e Lucia Quintavalle. “Mi sono accorta che l'inquinamento di Taranto aveva degli effetti sulla salute dei bambini di un’evidenza incredibile – racconta DiMatteo –. È una città che ti dà quella sensazione che a ogni respiro stai forse rischiando qualcosa”. “A Taranto c'è un problema serio che è quello per far guarire questi ragazzi: lo Stato lo sa? – dice il titolare di uno storico bar nel quartiere Tamburi Ignazio D’Andria, – se lo sa perché fa finta di nulla?”. Ormai il polo di oncoematologia pediatrica attira piccoli pazienti da Taranto, da tutta la Regione e anche da fuori. Per questo spesso c’è bisogno di poter ospitare le famiglie dei bambini in cura. Soleterre ONLUS e Piazzapulita stanno raccogliendo fondi per poter dare a queste famiglie una casa di accoglienza. Basta un sms da 2€ o una telefonata da rete fissa per donare 5 o 10 € al 45520. Oppure è possibile fare una donazione causale “CASA DI ACCOGLIENZA TARANTO” all'IBAN: IT88Q0503401699000000013880. Grazie, da tutti noi.