Tutti i guardiaparco del Parco Nazionale dell'Abruzzo sono stati vaccinati mentre nella Regione solo il 30% degli over 80 ha ricevuto il vaccino. Il racconto di Sara Giudice.
Nel Parco Nazionale dell’Abruzzo lavorano quasi 40 guardiaparco sparsi tra Abruzzo, Lazio e Molise. Ognuno monitora una zona diversa che si estende per 20-30 ettari. “Non incontriamo nessuno per una settimana – dice Michela Mastrella – È un lavoro che si fa veramente nel silenzio e nella solitudine”.
Il 26 marzo tutti i guardiaparco del Parco Nazionale dell’Abruzzo sono stati vaccinati come richiesto dal direttore Luciano Sammarone. Eppure si tratta di un lavoro che si svolge al 100% all’aria aperta, con grande distanziamento. Per Sammarone era importante che si avviassero le vaccinazioni perché “ogni tanto arrivano degli escursionisti”.
Intanto, in Abruzzo solo il 30% degli over80 sono stati vaccinati. Replica il Presidente della Regione Marco Marsilio: “Se ci abbiamo messo tre mesi e non abbiamo ancora finito gli ultra 80enni è perché i vaccini non ce li hanno dati”.