Viaggio negli ospedali napoletani

Il caos degli ospedali napoletani che affrontano l'emergenza covid. Niente percorsi separati per pazienti positivi e non, ore di attesa per fare un tampone, e coda nei pronto soccorso. Giulia Cerino

In alcuni ospedali napoletani c'è un solo ingresso per tutti e mancano i percorsi separati tra pazienti covid e non.
Non solo. L'ospedale San Giovanni Bosco è chiuso per presunti pazienti covid all'interno. Anche il pronto soccorso è bloccato per un presunto caso positivo. "Questo ospedale non è attrezzato", dice un sanitario.
E poi ci sono le file. In coda alla Asl ci sono oltre ottocento persone in attesa di fare il tampone. "Hanno avuto nove mesi per prepararsi, nove, siamo al 6 ottobre e ancora non sono in grado di fare tamponi a tutti", dice una signora in attesa. Parla un dipendente ospedaliero: "Ci troviamo costretti a fare il tampone nei reparti. In parecchi reparti ci sono ancora i bagni comuni".