La partita

Cade Cristiano Ronaldo nel derby. L’Al Hilal continua la sua marcia inarrestabile, batte 3-0 l’Al Nassr – che non perdeva da agosto – e sancisce la prima vera fuga del campionato, salendo a quota 41 punti e lasciando alle spalle i rivali di sette lunghezze. Un successo ampiamente meritato per quello che si è visto nel tripudio del King Fahd International Stadium, gremito dei 67.000 tifosi colorati di blu. A prendere in mano l’Al Hilal sono i due leader di centrocampo e attacco: Milinkovic-Savic e Aleksandar Mitrovic. L’ex Lazio è immarcabile, sia quando si alza per spizzare di testa, sia quando si abbassa in impostazione per l’uscita palla. L’Al Nassr è schierato con tutte le sue stelle, che però deludono. A partire da Marcelo Brozovic, libero da marcature ma impreciso nel distribuire palloni. Così come CR7, nervoso e sfortunato, quando un suo gol viene annullato per fuorigioco.

Di fatto succede tutto nel secondo tempo. Al 64’ Milinkovic si incunea in area e mette la palla all’angolo con una frustata di testa, facendo salire a cinque il contatore di reti in Spl. L’Al Nassr carica a testa bassa ma con confusione: l’unico che sciorina fantasia è Talisca, ma i suoi unici due tiri in porta non fanno male a Bono. Nel finale Mitrovic sigla prima il 2-0 di testa, su angolo di Al Dawsari, poi chiude i conti nel recupero con una bella giocata personale su assist di Milinkovic. Sono 13 in campionato per l’ex Fulham. Per Ronaldo e compagni un brutto passo falso che complica la risalita, non tanto per i punti, quanto per la differenza di qualità in tutti i settori con l’Al Hilal, che rimane imbattuto con miglior attacco e difesa.