Lunedì, il no al pre-accordo per il salvataggio di Alitalia ha vinto, contro tutte le previsioni. Giulia Carrarini alla ricerca dei lavoratori Alitalia che hanno rifiutato l’accordo per farci raccontare le loro ragioni. La situazione è incerta. Cosa succederà ora? Senza acquirenti o nuovi finanziatori al commissario non resterebbe infine che chiedere il fallimento della compagnia, con la conseguente dichiarazione di insolvenza da parte del Tribunale. Il curatore fallimentare inizierebbe la procedura liquidatoria, con 2 anni di cassa integrazione, Naspi e quindi disoccupazione per i lavoratori, contestualmente la cessione 'spezzatino' degli asset della compagnia.