Nessuno sapeva eppure in 21 tra funzionari, medici, infermieri, impiegati e operatori tecnici , tutti dipendenti dell‛Asl di Avellino, in ufficio andavano solo per timbrare il cartellino, per se stessi e spesso anche per i colleghi, e poi di loro si perdevano le tracce. A rivelarlo è una indagine della Squadra Mobile, coordinata dal procuratore capo, Rosario Cantelmo, che per un anno ha filmato e pedinato gran parte del personale della struttura. Indagati per truffa aggravata allo Stato, i 21 furbetti del cartellino sono stati sospesi per cinque mesi. Ora rischiano il licenziamento...