Migliaia di professionisti (dentisti, commercialisti, architetti, avvocati) sabato sono scesi in piazza per reclamare una legge sull’equo compenso, le tutele per i cosiddetti “mestieri intellettuali” e chiedere la reintroduzione dei compensi minimi aboliti dalle lenzuolate di Bersani. La mobilitazione ha coinvolto 140 ordini. C'è chi racconta che prima delle lenzuolate guadagnava il triplo, chi racconta che le tariffe sono calate del 70 per cento e dentisti che se la prendono con i colleghi che effettuano pulizie dentali a 20 euro. I professionisti lamentano la perdita di status che hanno subito e i più giovani lamentano: col senno di poi non prenderei più la laurea.