Dopo anni di progetti e dibattiti finalmente anche in Italia è partita la sperimentazione della carta d’identità elettronica, quella che sostituirà la versione cartacea. Il nuovo documento contiene l'impronta digitale, risponde agli standard internazionali ed è a prova di clonazione a differenza di quella tradizionale che, proprio per la sua natura cartacea, è la più contraffatta d'Europa. Entro il 2018 la Carta d’identità elettronica sostituirà definitivamente quella cartacea Negli anni alcuni Comuni hanno fatto da esperimenti pilota. La “Cie” si può richiedere in 199 comuni: una introduzione graduale e a macchia di leopardo. Ora tra questi c’è anche Roma. Nella Capitale ne sono state fin qui erogate 72mila ma i tempi di attesa in alcuni municipi sono lunghi: le richieste sono tante e a volte bisogna aspettare fino a Luglio. La nuova carta, che contiene anche le impronte digitali, ha inoltre un costo maggiore: 22 euro contro i 5,42 di quella cartacea.