A Rimini è nato un 'Supercomitato' (così si autodefinisce) contro rom. Ne fanno parte 2.400 cittadini. La questione rom fa discutere dopo che il Comune ha deciso di spostare 11 famiglie sinte (40 persone in tutto) in microaree per smantellare il campo nomadi, che esiste da 40 anni, ospita in tutto 60-70 persone, ma è illegale ed è una discarica a cielo aperto. I cittadini delle aree 'a rischio', che si trovano a pochi chilometri dal campo, sono sul piede di guerra e hanno già manifestato il loro dissenso in consiglio comunale: “Non vogliamo quelle persone nei nostri quartieri: rubano, sono sporchi e non ci fanno sentire sicuri”, dicono. Il vicesindaco di Rimini rivendica l’azione portata avanti dall’amministrazione: “Il superamento dei campi rom è frutto di una direttiva regionale e le famiglie in questione sono più italiane degli italiani”.