Catania, è la sera di Capodanno. Nove uomini, molti dei quali incappucciati, fanno irruzione al pronto soccorso Vittorio Emanuele. È una missione punitiva: il bersaglio si chiama Rosario Puleo. Lo prendono a schiaffi e pugni procurandogli un edema all'occhio e alla testa. La sua colpa? Non aver accettato di fornire informazioni su una donna ricoverata a seguito di un incidente stradale in cui era coinvolto proprio il capo di quella missione punitiva: un pregiudicato di 47 anni, Mauro Cappadonna, arrestato il giorno dopo. Nel 2016 sono state sette le aggressioni fisiche all'ospedale Vittorio Emanuele, che serve uno dei quartieri più difficili di Catania. La dottoressa Strazzanti è stata una delle poche a denunciare. (Salvo Catalano)