Quartiere della Magliana, periferia sud di Roma. Qui sabato notte Sara Di Petrantonio, 22 anni, è stata aggredita, inseguita e bruciata viva dall’ex fidanzato Vincenzo Paduano, ora in carcere. La ragazza aveva chiesto aiuto a due passanti che però hanno ignorato le richieste di aiuto di Sara. Un omicidio evitabile, secondo il pm Maria Monteleone che segue il caso, se solo qualcuno si fosse fermato a soccorrere Sara. Si è trattato di una tragica fatalità o oramai l’indifferenza e la paura dominano a tal punto le periferie della Capitale da scoraggiare la maggior parte delle persone a rispondere a un grido d’aiuto? Per capirlo ci siamo appostati da mezzanotte alle due del mattino in varie strade del quartiere della Magliana. La nostra giornalista ha finto di essere di in difficoltà: con l’automobile con non parte e il cellulare scarico, ha tentato disperatamente di fermare un’auto per ottenere soccorso. In queste due ore appena due macchine si sono fermate a darle una mano e le hanno messo a disposizione il cellulare per chiamare casa. In entrambi i casi a fermarsi e prestare aiuto sono state coppie di fidanzati, mai uomini o donne da soli.