La Chiesa di San Calisto a Roma ha aperto le porte ai senza tetto, ospitandone una trentina. Nei giorni dell'emergenza freddo, la comunità di sant'Egidio e l'Elemosineria vaticana hanno deciso di accogliere i clochard dando loro un pasto caldo, un letto e un tetto dove dormire. Ci sono stranieri, ma anche molti italiani. Storie diverse che si incrociano: chi è venuto in Italia cercando la fortuna e chi l'ha persa trovandosi di punto in bianco per strada. I volontari della Comunità di Sant'Egidio in questi giorni di grande freddo hanno fornito assistenza e calore umano. La chiesa di San calisto è non molto distante dal Vaticano, zona in cui c'è una percentuale molto elevata di senza tetto. Da qui passano ogni sera le suore del Sacro Cuore a dare bevande, cibo caldo e un po' di conforto. Il freddo intenso avrebbe provocato nelle scorse ore la morte di una donna che viveva in roulotte a Roma e in Puglia nel tarantino di un extracomunitario nelle campagne dove aveva trovato un rifugio di fortuna. Nonostante tutto c'è chi, ha scelto di restare per strada, per dormire su un tetto di stelle. (Cecilia Leo)