Gli esperti che indagano sul disastro aereo del 31 ottobre sostengono che al 90% lo schianto dell'airbus russo A320 sia stato provocato dall'esplosione di una bomba, probabilmente nascosta in un bagaglio.
Dal giorno del disastro diverse compagnie aeree, tra cui Easyjet e lufthansa, hanno cancellato i voli in partenza da sharm el sheikh. Il ministero dell'aviazione civile egiziano ha intensificato i controlli e sospeso più della metà delle partenze previste. Siamo stati all’aeroporto milanese di Malpensa dove alle 2.30 sono arrivati un centinaio dei circa 500 turisti italiani bloccati da giorni in Egitto, a Sharm el Sheikh. Servizio di Valerio Mammone