Siamo andati in alcuni grandi ospedali romani a vedere come si fa a passare dall’orario all’italiana al sistema europeo. La questione è semplice: se infermieri e medici rispettano l’orario o si assume nuovo personale o ci sono servizi anche essenziali che restano scoperti. Ce lo hanno spiegato gli infermieri dell’Ospedale San Camillo. La direttiva prevede che non si possa lavorare continuativamente per più di 12 ore e 50 minuti, prevede un riposo di almeno 11 ore tra un turno e l’altro e un tetto di 48 ore a settimana compresi gli straordinari. Per rispettare questi turni anche in caso di malattie o di impedimenti, ci vorrebbe del personale di riserva, circa il 20 per cento in più dell’organico. Invece in molti ospedali si lavora sotto organico. Mettiamo che per coprire tutti i turni rispettando le regole ci vogliano 10 persone... Servizio di Giacomo Semeraro