Sono famiglie che hanno i requisiti per avere una casa popolare, ma nelle case popolari non c’è più posto: così, sei anni fa, il comune ha trovato per loro una sistemazione temporanea nei residence. Quest’anno, però, ha stabilito che quegli alloggi costano troppo. E ha deciso di toglierli da lì. Ha offerto loro un bonus casa, cioè un assegno di 700 euro per fargli trovare una sistemazione in privato. Ma tra chi non l’ha mai ricevuto, questo bonus, e chi invece ha provato a usarlo senza successo, di fatto questa soluzione non ha risolto la situazione. Nonostante ciò, il comune ha deciso di procedere con gli sgomberi.