Siamo andati a Firenze a casa di una mamma vegana e di suo figlio 13enne, anche lui vegano convinto. Proprio per questa scelta Martina Donati si è separata dal marito e ha avuto problemi legali poiché l’ex si opponeva all’alimentazione vegana per il bambino. Alla fine ha vinto lei, anche se per anni Nilo ha dovuto mangiare cibi non vegani quando passava le giornate con il padre.
Martina ci fa vedere che la sua è una vita normale. La sua dispensa contiene cibi che tutti conosciamo, e i piatti che prepara sono spesso piuttosto comuni (cous cous con le verdure, lenticchie, patate al forno, pappa al pomodoro, etc). Per l’occasione stappa un vino vegano: e cioè un vino che per la chiarificazione non usa addensanti/prodotti a base di gelatina animale o albumina ma minerali. Martina spiega anche di non capire perché i vegani siano visti come dei marziani e spiega come mai spesso i vegani associno gli allevamenti intensivi all’Olocausto (L.Eduati)