Abbiamo cominciato titolando: “uno su mille ce la fa”. Appunto, e gli altri 999? Probabilmente non hanno un contratto a tempo indeterminato. Perché - ce l’ha detto anche Valentino, il ragazzo di Brolo: prima cosa che ti chiedono in banca è che contratto hai. Siamo andati a vedere cosa succede quando un giovane, a partita Iva, o nel migliore dei casi con un contratto a tutele crescenti, va in banca a chiedere un mutuo. Servizio di Annalisa Ausilio
Annalisa Ausilio è entrata in banca a chiedere un mutuo. Ha fatto un primo tentativo spiegando che aveva un contratto a partita Iva. Le hanno risposto che è molto complicato: “Dobbiamo vedere la movimentazione del conto, quanto hai fatturato, se il lavoro è continuativo”. Poi è entrata in un’altra banca spiegando che aveva un contratto a tutele crescenti, ma le cose non sono andate meglio. La prima risposta è stata proporle un’assicurazione da 7mila euro.