PUPA PANZA (vedova di Giuseppe Panza): “Veltroni ci ha chiesto scusa. Chiedo scusa per l‛Italia...'Pop art, minimalismo e arte concettuale. Più di 2000 opere, soprattutto americane, quelle che Giuseppe Panza e sua moglie Rosa Giovanna, hanno raccolto a partire dagli anni ‛60. Una collezione unica che i due hanno provato a anche donare allo Stato, ma che lo Stato non ha mai accettato. Probabilmente questi quadri di un colore solo alla gente dicono poco. Le creazioni di Rothko, Robert Irwin e Max Cole sono state così in parte distribuite in diversi musei, da Los Angles a New York, in parte hanno trovato posto proprio qui, a Villa Litta Panza, a Varese, la vecchia casa di famiglia dei collezionisti, donata al Fai – Fondo Ambiente Italiano - che ne ha fatto un polo culturale aperto al pubblico, arrivando lì dove l‛Italia non era riuscita. Il Fai presta attenzione a tutto il patrimonio storico artistico e paesaggistico e ancor di più ha la prontezza di comprendere l‛innovazione che questo luogo e questa collezione hanno rappresentato anche di rottura, rispetto all‛arte tradizionale....