Immaginate una vita senza denaro e senza proprietà privata, in cui ogni aspetto del quotidiano sia condiviso con la vostra comunità. Tutto questo esiste, nella maremma grossetana, Toscana meridionale, a Nomadelfia, la comunità creata a metà del secolo scorso da Don Zeno Saltini. Qui ancora oggi vivono 300 persone cattoliche, nel rispetto totale del Vangelo, portando avanti la missione del fondatore. La comunità è divisa in gruppi familiari, costituiti da tre o quattro famiglie e dalle mamme di vocazione, donne nubili che fanno da madri ai minori abbandonati. Abbiamo trascorso una giornata a Nomadelfia, ospiti di Zeno e Silvia, nel gruppo familiare di cui lui è il responsabile.