11 ottobre 2013. Un peschereccio, partito dalla Libia con almeno 480 persone, sta imbarcando acqua. Secondo l’Espresso, la nave Libra, pattugliatore della Marina italiana, è a 1 ora e mezza di navigazione dal barcone carico di famiglie siriane che sta affondando, ma per cinque ore viene lasciata in attesa senza ordini. Nelle telefonate un uomo sul gommone chiede aiuto, ma la sala operativa della Guardia Costiera ripete: “Chiamate le autorità maltesi, voi siete vicino a Malta”. Lui: “Non abbandonateci, il credito nel telefonato sta finendo”