A Somma Vesuviana c’è una villa augustea del I secolo dopo Cristo. L’Università di Tokyo l’ha acquistata nel 2002 dal proprietario, un privato, per recuperarla ed evitare gli ostacoli della burocrazia. L’architetto Antonio De Simone ha collaborato ai lavori di scavo e spiega: ”Il Ministero evita gli scavi in proprietà private perché il privato viene riceve un indennizzo proporzionale a quello che viene ritrovato. Dovendo fare uno scavo, si dovrebbe partire con delle pratiche di esproprio che richiedono tempi lunghissimi. I giapponesi hanno rotto gli indugi e hanno detto: ‘Bene, li acquistiamo’. E li acquistiamo con la condizione che poi li doneremo allo Stato”. Servizio di Bruno Majorano