L’agenda del governo l’avete sentita, ieri Gentiloni ha indicato le priorità dalla gestione della crisi delle banche al mezzogiorno, fino ai temi economici, la classe media delle partite iva e dei lavoratori dipendenti, ma naturalmente in testa c’è l’intesa sulla legge elettorale, il motivo fondamentale per cui non si è andati subito al voto, la necessità di armonizzare i sistemi elettorali di camera e senato. Trovare l’accordo non sarà semplice, ma di idee ce ne sono tante e sono già arrivate nuove proposte...(Gerina)
Italicum alla Camera, Consultellum al Senato, come uscirne? Riprende quota il proporzionale sostenuto da un partito trasversale. Ricompare sulla scena il Mattarellum, la legge elettorale che fu spodestata dal Porcellum a fine 2005 e che porta il nome proprio dell'attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A rilanciarla è una parte del Pd con Sandra Zampa, prodiana doc, che ha annunciato che alla Camera è appena stata presentata una riproposizione del Mattarellum. Ma, soprattutto, a sorpresa, il leader leghista Salvini. Il M5s è invece per un sistema proporzionale corretto il “Toninellum” o “Democratellum” Non è previsto alcun premio di maggioranza. Inoltre, la proposta prevede che non vi siano coalizioni pre-elettorali per evitare “alleanze tattiche” prima del voto e consiste in “un sistema che consente a una forza politica che ottenga attorno al 40% dei consensi di avere oltre il 50% dei seggi”.