Secondo il Codacons in Italia ci sarebbero circa 5000 centri massaggi intestati a cinesi. Un giro d’affari che sfiora i 500 milioni di euro l’anno. Siamo andati a Roma in 4 diversi centri massaggi cinesi. Si tratta di piccoli negozi letteralmente “blindati” con tende a pacchetto sulle vetrine, campanello e telecamera per controllare chi suona. Suoniamo e qualcuno attraverso le tende ci scruta per capire chi siamo. Poi ci aprono. I locali sono bui. All’interno ci fanno entrare in una piccola stanza con un lettino e ci chiedono di spogliarci. Per 30 minuti il massaggio costa sempre 30 euro. Le massaggiatrici vestono in modo procace e al termine dei 30 minuti propongono una prestazione extra che si chiama “Finale”. Cosa sia è facilmente intuibile soprattutto perché la proposta arriva a me che sono un uomo. Ma il vero finale è il fatto che 3 dei 4 centri massaggi quando vado via la ricevuta fiscale non me la fanno. Torniamo a chiedere spiegazioni e la risposta che otteniamo è che dal momento che sono arrivate in Italia da poco, non conoscono bene la legge italiana. (L.Caroselli)