Renzi non si è presentato certo con toni dimessi, e non ha risparmiato strali agli oppositori interni che ha accusato di avere riportato in vita i caminetti. Ha detto che si è perso di vista il punto, il punto è la politica e quello che accade fuori, i nemici sono trump, le pen, grillo, non sono dentro questa stanza ha detto renzi. Ha poi lanciato la sfida alla futura leadership del partito: vinca chi ha le idee migliori e chi non vince dopo dia una mano a chi ha vinto, non scappi con il pallone, non lasci da solo chi vince le primarie come è stato fatto a Roma.