Dopo tanti anni di sacrifici, per incassare la pensione in Italia, il Principato di Monaco, chiede agli ex frontalieri di recarsi personalmente all’anagrafe per compilare il “certificato di esistenza in vita”. Sono 5.000 i residenti del ponente ligure, che ogni giorno, lavorano in Costa Azzurra. 3.700 solo nel Principato di Monaco, 8.000 gli ex-frontalieri che ricevono in Italia la pensione maturata a Montecarlo. Per risolvere la questione, i frontalieri propongono un sistema di autocertificazione, con controlli a campione, o ancora meglio, che sia l’anagrafe a comunicare i decessi, anziché chiedere continuamente a 8.000 pensionati di dimostrare di essere vivi