Riconosciute all'interno del Parlamento, ostacolate al di fuori dei palazzi del potere. Sono le convivenze extra matrimoniali, cui i regolamenti di Camera e Senato riconoscono dal 1990 piena legittimità quando si tratta di estendere l'assistenza sanitaria integrativa ai compagni degli onorevoli (al Senato si precisa però che vale solo per eterosessuali). Un diritto che le coppie non sposate vedranno riconosciuto soltanto quando il ddl Cirinná sarà approvato in via definitiva da entrambe le camere del Parlamento