“Ho scoperto alla nona settimana di essere incinta e in ospedale mi è stato detto che mi manca l’ecografia, ne ho chiamati 23 e tutti mi hanno detto che non c’era posto”. A parlare è Maria, il nome è di fantasia, 40 anni di Padova. E’ una delle donne che si è rivolta all’ospedale di Padova per interrompere una gravidanza, ma qui sono presenti soltanto due medici che praticano l’aborto, gli altri sono tutti obiettori di coscienza. Il servizio di Micaela Faggiani