La dura risposta di Matteo Salvini alla forzatura del blocco decisa dalla comandate della Sea Watch 3 con 42 migranti a bordo
La decisione è presa. La Sea Watch 3 è entrata in acque italiane alle due meno dieci. Subito dopo le motovedette della Guardia di Finanza si sono dirette verso la nave comandata da Carola Rackete che già nei giorni scorsi aveva minacciato di sbarcare in Italia se non ci fosse stata una soluzione per i migranti da lei salvati. Matteo Salvini non tarda a reagire e minaccia di schierare la forza pubblica con un discorso in diretta Facebook: 'Per un giochino politico stanno mettendo a rischio i migranti. Useremo ogni mezzo legalmente lecito e necessario per bloccare questo scempio del diritto. L'Italia non può essere punto di approdo per i complici dei trafficanti di esseri umani. L'autorizzazione non la darò mai. Pretendiamo come Italia dignità e rispetto. Questo vale anche per i preti che dicono ci penso io. Occupiamoci degli italiani. Avviso al comandante della Sea Watch, l'Italia non è più disposta ad accogliere i clandestini. Il comandante, il governo olandese, le autorità tedesche e i vertici dell'Unione europea risponderà di questo. Non sbarca nessuno, mi sono rotto le palle. Lo sappia quella sbruffoncella'.