Salvini pigliatutto. Da quando governa con i cinquestelle, sembra avere il tocco magico, che trasforma ogni cosa in consenso. E da giorni ha messo le tende in Sardegna, dove domenica si vota. Persino le vittorie, però, possono diventare un oggetto da maneggiare con attenzione per il leader della Lega. Lo si è visto dopo il voto in Abruzzo. Finché intende governare con Di Maio, Salvini deve rassicurare l’alleato, applaudirlo, cedergli, il passo, se serve. E’ il paradosso di un leader che sembra sul punto di prendere tutto, ma è costretto ad andarci piano. Anche con l’Alta velocità (MG Gerina)